una proposta per il PARCO STORICO DELLE BATTERIE DI MONTE MOROGenova ha sempre avuto, nella sua storia, un legame profondo con le sue fortificazioni. Ne è la prova il suo sistema difensivo estremamente complesso ed articolato, maturato e stratificato nei secoli, la molteplicità dei forti che campeggiano su molte delle sue colline, la quantità di torri e mura che ancora la circondano. Questo connubio, fra la città e le sue difese, non ha avuto come si potrebbe pensare il suo culmine e il suo tramonto in epoca sette / ottocentesca, ma è continuato con importanti strascichi almeno sino al secondo conflitto mondiale. Ne è la prova il complesso fortificato di Monte Moro, una delle batterie più complesse e articolate realizzate a difesa di una città costiera nel periodo del secondo conflitto mondiale. Questa imponente struttura, il cui sistema di gallerie si estende in profondità all’interno della collina, era in realtà costituita da una molteplicità di opere sia sotto che fuori terra. Tutto il versante a mare della collina, dall’abitato di Quinto sino alla vetta, venne attrezzato con una capillare distribuzione di punti difensivi. La peculiare conformazione geomorfologica della città, e la particolarità del suo sviluppo urbano, ha permesso la preservazione di quest’opera sino ai giorni nostri. Ciononostante, la totale indifferenza a cui queste aree sono soggette, ha trasformato non solo questi manufatti ma anche il verde circostante, in un’area totalmente abbandonata a sé stessa in molti casi, per non dire spessissimo, deturpata anche sotto il profilo ambientale. Eppure, con pochi ed oculati interventi, l’area di Monte Moro potrebbe tornare a esprimere tutta la sua potenzialità di Parco del Levante Genovese, punto panoramico, attrattiva turistica e memoria storica di un nostro passato prossimo. Se collegata sapientemente al complesso del Parco dei Forti, infine, potrebbe costituire una evidenza tangibile sull’evoluzione dell’ingegneria difensiva della nostra città. Storia, ambiente e cultura. Ridare un senso a questo tipo di strutture - così come alla globalità dei nostri forti - non dovrebbe essere inteso, quindi, come un semplice lavoro di pulizia e di restauro, ma andrebbe contestualizzato in un ben più complesso e articolato progetto. Un piano di recupero delle aree verdi da restituire alla fruizione da parte dei cittadini, un recupero dei sentieri, una attenta valorizzazione e promozione turistica.Difficile, problematico, non impossibile.Copyright Progetto Monte Moro 2023 - vietata la copia non autorizzataInfo@progettomontemoro.it